Buongiorno a tutti ed a tutte,

Sono Salvatore Armeli, mi sono diplomato all’istituto tecnico per geometri nel lontano settantasette.

Nella mia vita lavorativa, inizialmente, mi sono occupato di edilizia e successivamente, a partire dal duemila, di ambiente ed energia, prima come imprenditore e poi come responsabile acquisizione appalti nel settore fotovoltaico e nelle bonifiche di siti con presenza di asbesto.

Mi candido a svolgere il ruolo di consigliere REGIONALE, con il desiderio e con la speranza di contribuire stimolando politiche di difesa dell’ambiente, per favorire il processo di transizione energetica, con la volontà e la consapevolezza che occorre rafforzare e sviluppare ulteriormente le tante iniziative che hanno avuto la luce grazie al forte impegno dimostrato dalla nostra consigliera uscente Silvia Piccinini.

In queste settimane di inizio della campagna elettorale, mi sono posto delle domande, parafrasando uno slogan che si vede tanto in giro: “LA PERSONA AL CENTRO”. Mi viene spontaneo pensare e affermare che, con l’azione politica fortemente liberista dell’attuale esecutivo nazionale, i bisogni delle PERSONE, più che al CENTRO, nelle norme introdotte sono stati considerati marginali.

IO DICO! che, come in ambito Nazionale, anche in Emilia Romagna si propongono di mettere al centro, NON LE PERSONE, ma gli interessi di parte.

Personalmente, penso che la buona politica deve fare un passo di lato. Preferisco permettere ai cittadini ed alle cittadine dell’Emilia Romagna di incidere sulle scelte dell’amministrazione, ascoltando le loro esigenze, i loro bisogni, i loro suggerimenti sulla Transizione energetica e digitale, sulla Difesa del territorio, sulla Sanità, sui Trasporti, per poi rappresentarle all’interno del consiglio regionale.

Noi del Movimento 5 Stelle, vogliamo essere l’EMILIA ROMAGNA DEL FARE, ed in questa direzione ci muoveremo per il miglioramento della legge 24/2017, per un effettivo consumo zero di suolo. Promuoveremo politiche di rigenerazione urbana e aiuti di sostegno economico per il pieno recupero ed utilizzo del patrimonio residenziale sfitto. Queste misure dovranno essere vincolate alla messa a disposizione degli alloggi per affitti agevolati; solo così, nella situazione di calo demografico che stiamo vivendo, si potrà affrontare le esigenze abitative ed il diritto alla casa senza forzature allo sviluppo urbano.

Si dovrà inoltre intervenire con norme che spingano fortemente al recupero produttivo ed alla rigenerazione delle aree industriali dismesse ed abbandonate, e quando non è possibile, alla loro rinaturalizzazione.

Ci adopereremo per contrastare il cambiamento climatico, e lo faremo con coraggio e fermezza per rendere condivisa la cultura ecologica, con l’obiettivo di procedere velocemente verso una transizione energetica che ci veda vicini ai giovani, e senza contrasti generazionali.

Vogliamo impegnarci con determinazione per far sì che la nostra regione diventi un esempio a livello mondiale nella difesa dell’ambiente, della biosfera nel suo insieme e nella salvaguardia dei beni comuni, tracciando percorsi virtuosi per uno sviluppo economico che anteponga il benessere sociale ed ambientale alla ricerca spasmodica del profitto.

E’ per tutto questo e quant’altro non detto, con questi obiettivi e valori, che mi candido a consigliere regionale, con orgoglio, con coraggio e con la convizione di dare il mio contributo per azioni di messa in sicurezza del territorio, per il diritto alla casa, per un lavoro stabile, in sicurezza e giustamente retribuito, per un futuro sostenibile che abbia come obiettivo primario i cittadini e le cittadine dell’Emilia Romagna, con le loro necessità e le loro